Le cronache dalla pandemia ci hanno raccontato soprattutto di ansie e preoccupazioni. Durante l’isolamento l’analisi, sia interiore (auto-analisi) che dei possibili e futuribili scenari, è stata una delle principali attività, e anche questa assenza di concretezza ha sicuramente generato più timori che speranze, dovendo restare chiusi in casa e non potendosi misurare con la realtà pratica. Dal 18 maggio siamo tornati quasi del tutto liberi, almeno come individui. Anche la maggior parte delle imprese ha ricominciato a lavorare. E così è stato boom per parrucchieri, alcuni hanno iniziato a lavorare dalla mezzanotte brindando al vero capodanno, idem centri estetici, con agende piene per le prossime settimane. All’Ikea di Milano code lunghe sotto al sole come ai concerti. Com’era prevedibile, meno ressa per bar e ristoranti. Le messe hanno riaperto per centinaia di fedeli, anche sotto la pioggia, anche i cimiteri. I numeri del bollettino quotidiano del coronavirus, del resto, per ora sono “incoraggianti”. Anche noi a Self Storage Milano Est ci stiamo riabituando con grande gioia alla normalità, talvolta col timore di illuderci troppo. Speriamo sia una vera ripartenza, per tutti, all’insegna della salute, del rispetto delle regole di sicurezza e del recupero dei rapporti umani. Ci auguriamo che tutto il sacrificio fatto finora venga premiato e che le imprese italiane possano ricominciare a guardare al futuro con nuova speranza, senza temere i cambiamenti.