Il Self Storage, luogo in cui le persone prendono in affitto temporaneo dello spazio che gestiscono e utilizzano in maniera autonoma, può sicuramente essere un osservatorio particolare. Di cosa? Beh, qui transitano ogni giorno persone e cose, i clienti entrano in reception per ricevere informazioni e ci raccontano le storie che li hanno portati a contattarci. Fortunatamente per noi le richieste di spazio continuano costantemente e siamo sempre alle prese con esigenze di vario tipo da soddisfare. Chi ha bisogno di depositare temporaneamente i mobili in un luogo pulito e asciutto, in attesa della consegna della nuova casa, chi deve ristrutturare e ha dovuto svuotare gli ambienti del proprio appartamento…e poi ci sono le partite iva, nuove o consolidate, che necessitano di uno spazio sempre accessibile e sicuro per gestire al meglio e in modo flessibile il proprio core business. Siamo aperti da dieci anni e abbiamo accontentato migliaia di clienti, ma sicuramente l’ultimo anno, l’anno della pandemia, è stato un anno diverso. Non nei numeri, che, a livello di occupazione e di affitti, sono gli stessi degli anni precedenti, ma in alcune dinamiche e, in generale, nello spirito. Mi spiego meglio. Intanto, tra restrizioni in base ai colori e lockdown, è cambiato il modo di rapportarsi con i visitatori. Barriere in plexiglass, distanziamento, mascherina, igienizzazione continua, stop a strette di mano e guai a incontri troppo lunghi nella stesso ambiente. Si chiacchiera molto meno. Il timore a volte che, mentre stai contrattando con un cliente si presenti qualcun altro in ufficio, ci rende più nervosi e guardinghi. Sicuramente il Covid ha cambiato le nostre vite, il modo di lavorare e anche noi stessi. In tanti ci chiedono dei box perché il virus ha portato dei cambiamenti, spesso col segno negativo: coppie che si separano (+60% di richieste di divorzio in Italia nel 2020), aziende che chiudono o si ridimensionano, una maggiore quantità di merce ferma in magazzino. Però, come sempre, le crisi portano cambiamenti e novità e c’è chi sa coglierne le opportunità. E infatti abbiamo sottoscritto anche tanti contratti con nuove start-up nel settore hi-tech, digital e delivery. Il mondo è in crisi, cambia, ma non si ferma. E il self storage, con le sue soluzioni flessibili di spazio temporaneo, può essere un partner importante e innovativo del cambiamento. Noi ci siamo.